Strengthening European technological sovereignty: Vates VMS advances with the Italian Cybercommand

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The current geopolitical landscape is driving European institutions to reassess their reliance on foreign technologies. The need for strategic autonomy is particularly pressing in critical infrastructure, where virtualization plays a key role. As European organizations look for trusted alternatives, Vates VMS stands out as a robust and sovereign solution, providing a reliable, high-performance virtualization platform free from external dependencies.

A year-long successful POC with the Italian Cybercommand

Since early last year, the Italian Cybercommand has been running an extensive Proof of Concept (POC) with Vates VMS to evaluate its potential within the national defense infrastructure. This initiative has now completed its second phase, marking nearly a year of rigorous testing with results equal to or better than the VMware solution. Throughout this phase, Vates VMS has demonstrated its ability to seamlessly integrate into critical military infrastructure, offering stability, security, and cost efficiency.

Building on this success, the Italian defense organization has now decided to extend the scope of the POC to cover additional infrastructure components, reinforcing Vates VMS as a strategic alternative to legacy American virtualization solutions.

Phase 3: Advancing network security and innovation

With the upcoming third phase, the focus will shift toward exploring advanced networking capabilities. Specifically, Comando Operazioni Rete Difesa and Vates will work together on:

  • Enhancing network security within the virtualization stack.
  • Investigating micro-segmentation strategies to strengthen workload isolation and security.
  • Developing an alternative to VMware NSX to ensure full control over networking policies without vendor lock-in.

This phase represents a critical step in further adapting Vates VMS to the complex requirements of defense environments while laying the groundwork for future innovations in secure networking.

A growing European alternative in virtualization

As more European institutions look to secure their IT infrastructure against geopolitical uncertainties, the demand for trusted and sovereign virtualization solutions is rising. Vates VMS continues to assert itself as a key player in this transition, proving that European technology can deliver the same level of performance, scalability, and innovation as the industry’s historical leaders—without the risks associated with foreign dependencies.

The progress of the Cybercommand POC reaffirms this vision, and we look forward to the next phase of collaboration in shaping the future of secure virtualization for European defense and beyond.


Rafforzare la sovranità tecnologica europea: Vates VMS avanza con Comando Operazioni Rete Difesa italiana

L'attuale scenario geopolitico sta spingendo le istituzioni europee a riconsiderare la loro dipendenza da tecnologie straniere. La necessità di autonomia strategica è particolarmente critica nelle infrastrutture essenziali, dove la virtualizzazione gioca un ruolo chiave. Mentre le organizzazioni europee cercano alternative affidabili, Vates VMS si distingue come una soluzione solida e sovrana, offrendo una piattaforma di virtualizzazione performante e libera da dipendenze esterne.

Un anno di POC di successo con Comando Operazioni Rete Difesa

Dall'inizio dello scorso anno, il Comando Operazioni Rete del Ministero della Difesa italiana sta conducendo un ampio Proof of Concept (POC) con Vates VMS per valutarne il potenziale all'interno dell'infrastruttura nazionale della difesa. Questa iniziativa ha ora completato la sua seconda fase, segnando quasi un anno di test rigorosi con risultati pari o migliori rispetto alla soluzione VMWARE. Durante questa fase, Vates VMS ha dimostrato la sua capacità di integrarsi perfettamente nelle infrastrutture militari critiche, garantendo stabilità, sicurezza ed efficienza economica.

Grazie a questo successo, l'organizzazione della difesa italiana ha deciso di estendere l'ambito del POC per coprire ulteriori componenti infrastrutturali, consolidando Vates VMS come un'alternativa strategica alle soluzioni di virtualizzazione americane tradizionali.

Fase 3: rafforzare la sicurezza di rete e l'innovazione

Con l'imminente terza fase, l'attenzione si concentrerà sull'esplorazione di capacità avanzate di networking. In particolare, Comando Operazioni Rete Difesa e Vates lavoreranno insieme per:

  • Migliorare la sicurezza della rete all'interno dello stack di virtualizzazione.
  • Sviluppare strategie di micro-segmentazione per rafforzare l'isolamento dei carichi di lavoro e la sicurezza.
  • Creare un'alternativa a VMware NSX per garantire il pieno controllo sulle politiche di rete senza il rischio di lock-in con un fornitore.

Questa fase rappresenta un passo cruciale per adattare ulteriormente Vates VMS ai complessi requisiti degli ambienti di difesa, ponendo al contempo le basi per future innovazioni nella sicurezza delle reti.

Un'alternativa europea in crescita nella virtualizzazione

Mentre sempre più istituzioni europee cercano di mettere in sicurezza la propria infrastruttura IT dalle incertezze geopolitiche, cresce la domanda di soluzioni di virtualizzazione affidabili e sovrane. Vates VMS continua a rafforzare il proprio ruolo in questa transizione, dimostrando che la tecnologia europea può offrire lo stesso livello di prestazioni, scalabilità e innovazione dei leader storici del settore, senza i rischi legati alle dipendenze straniere.

I progressi del POC con Comando Operazioni Rete Difesa confermano questa visione e attendiamo con entusiasmo la prossima fase di collaborazione per plasmare il futuro della virtualizzazione sicura per la difesa europea e oltre.